STORIA DEL CLUB


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Il Rotary è nato, oltre 100 anni fa, da un'idea. Oggi Rotary fiorisce in tutto il mondo con 1,2 milioni di soci in più di 200 paesi ed aree geografiche.

La storia del Rotary e i suoi Archivi rappresentano una fonte autorevole sulla ricchezza e l'evoluzione della storia del Rotary. Gli archivisti e gli storiografi dell'Organizzazione, situati a Lincolnwood (Illinois - USA), continuano ad aggiornare e fornire accesso ad una collezione di decine e decine di migliaia di oggetti e documenti provenienti da tutto il mondo.
La nascita del Rotary Club imolese fu preceduta da un periodo di vari mesi durante i quali un gruppo di amici, sorretti e motivati da un ideale di fattiva umana solidarietà, ne gettò le basi organizzative e programmatiche. Non si era ancora spento il ricordo di un recente passato di guerra e di dopoguerra caratterizzato da lotte civili, da episodi sanguinosi che ben poco facevano sperare in un futuro sereno. Era stata da tempo costituita, in Imola, una varietà di "cenacolo", composto da persone nelle quali era vivo il bisogno di dialogo, l'esigenza dello scambio delle idee, della ricerca di nuovi orizzonti, visto che, in quel presente incerto, venivano meno ideali e convinzioni eradicati e non degnamente sostituiti. Su questo terreno fertile e sicuramente predisposto, cadde il seme rotariano. L'occasionale lettura di un reportage giornalistico, nel cui contesto spiccava il nome "Rotary", risvegliò l'interesse a capire il significato reale di quel "SERVIRE", motto riassuntivo e conclusivo di un modo di vivere una società nuova, ma suggestivamente conforme all'habitus mentale ed ai principi etici ai quali i singoli appartenenti al "cenacolo" s'ispiravano. Ebbero allora inizio frequenti incontri con i membri del Rotary Club Bologna Centro, designato quale Club padrino, in particolare con l'ing. Ambrosini, il prof. Ghigi, il prof. Battaglia ed il gen. Zanotti. Parteciparono anche al compito "didattico" i soci dei Club di Ravenna, Forlì e l'avv. Minguzzi, valido segretario del club di Rimini. I 22 componenti il gruppo fondatore iniziarono a ritrovarsi periodicamente, nella seconda metà del 1956, per stabilire definitivamente le basi. La fase organizzativa si concluse il 23 aprile 1957 con la prima riunione. La vivacità culturale tipica della popolazione imolese e l'imprevedibile rilancio della città, assolutamente rilevante nei settori industriale agricolo e terziario, in quella fase di "miracolo economico italiano" rappresentavano un sicuro fattore di espansione del nascituro Club che, in brevissimo tempo, raddoppiò i propri organici. La Carta costitutiva del Club, rilasciata dal Board del Rotary International in data 17 Giugno 1957 venne ufficialmente consegnata il 12 settembre 1957.

(Estratto dall'articolo del prof. dott. Alberto Mattioli, Socio Fondatore, pubblicato nel volume "Dal 1957 al nuovo millennio il Rotary a Imola")
Nella Sezione "Editoria" pagina "Pubblicazioni RC Imola" è consultabile anche la "Storia in pillole del Rotary Club Imola dal 2001 a oggi"

Soci fondatori

rag. Eugenio Bartolini dott. Giuseppe Baruzzi dott. Giuseppe Berti Ceroni dott. Eugenio Bianconi dott. Ing. Europe Cacciari prof. Tullio Carloni prof. Mario Contini dott. Giulio Ferroni rag. Antonio Gardenghi rag. Sergio Lelli dott. Bruno Marabini dott. prof. Alberto Mattioli dott. Antonio Mazzanti geom. Antonio Nicolini prof. Demos Palladini dott. Luigi Pasetti per. Cer. Giovanni Piancastelli dott. ing. Andrea Pollini prof. Ercole Sega dott. Antonio Venturoli

Il primo Consiglio Direttivo

rag. Eugenio Bartolini Presidente dott. Giulio Ferroni Vice Presidente dott. Eugenio Bianconi Segretario geom. Antonio Nicolini Tesoriere dott. Bruno Marabini Prefetto dott. ing. Europe Cacciari Consigliere rag. Sergio Lelli Consigliere
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